Accedere al centro socio educativo (CSE)

Descrizione

Accedere al centro socio educativo (CSE)

Il Centro Socio Educativo è un servizio diurno per disabili, funzionante 235 giorni l’anno, la cui fragilità non è così marcata da configurarli quali interlocutori di servizi socio sanitari.

Il progetto ha quindi come finalità prioritaria la gestione di una struttura formativa-integrativa rivolta a soggetti disabili che possiedono “discrete capacità relazionali, comunicative ed adattive”, che per il loro quadro organico e/o psichico non possono essere collocati in ambiti lavorativi, ma per le quali è ipotizzabile un progetto personalizzato di recupero e sviluppo di capacità personali, quali l’autonomia ed i prerequisiti di base per un adattamento alla propria realtà sociale.

Il servizio si pone come obiettivo lo “sviluppo della capacità di autodeterminazione della persona disabile, relativamente alla propria esistenza, realizzato mediante un processo di apprendimento e crescita" garantito da interventi socio-educativi o socio-animativi sono finalizzati all’autonomia personale, alla socializzazione, al mantenimento del livello culturale.


L’inserimento avviene su progetto concordato con il Dipartimento competente dell’ATS, con il quale sono in atto protocolli di intesa che definiscono le modalità e i rapporti economici tra Enti Gestori del servizio, Comuni e famiglie.

Si fa riferimento al “Regolamento di ambito per la disciplina dell’accesso alle prestazioni sociali e per la definizione di eventuali agevolazioni tariffarie assoggettate all’ISEE" art. 40, 41, 42.

Per maggiori informazioni consultare il Piano dei servizi alla persona.

Approfondimenti

Le tariffe, per i CSE presenti nell’ambito distrettuale, vengono approvate annualmente dall’Assemblea dei Sindaci.

Le famiglie partecipano ai costi con una retta di frequenza giornaliera - determinata mediante il metodo della progressione lineare in base all’ISEE ed una quota pasto; sostengono, altresì, direttamente eventuali rette di trasporto e/o attività integrative.

Il Comune partecipa ai costi con una retta di frequenza giornaliera per ogni utente, determinata dalla differenza fra il costo pieno della retta e la quota attribuita all’utente. 


Per conoscere le modalità di compartecipazione alle rette si rimanda ad apposita deliberazione annuale (Deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del 21.11.2023).